… e ti ricordi di quanti Inizi hai già visto!

nuovi inizi

… e ti ricordi di quanti Inizi hai già visto!

Avere paura di un nuovo Inizio dove non sai se farai il lavoro per cui ti senti portato, non sai se potrai viaggiare e visitare altri posti, vivere esperienze che ti cambiano il modo di vedere la vita. O forse anche questa “esperienza” ricadrà nel calderone degli insegnamenti che ci fortificheranno e ci daranno lo slancio giusto e per farci sentire noi stessi, al 100%.
Di questi momenti nella vita ne ho avuti diversi, e ritengo di poter esclamare di essere stata fortunata a poterne contare così tanti.
Ed ecco che subito appaiono ai miei occhi alcune istantanee di quei giorni magici, scolpiti nella memoria vivida:

  • Dicembre 1974 – Legnago (VR). Nasco. Dopo 9 mesi e mezzo. Sarà forse l’unica volta in cui sono arrivata in ritardo in vita mia! Segnata dalla fatica del nascere, ma combattente, ho visto la battaglia che mi vedeva affrontare la vita già con i piedi puntati! Chi può dire che non ho i piedi per terra e testarda? Da buon Capricorno!
  • Agosto 1984 – Roviasca (SV). Primo campo dei lupetti. Dopo due giorni di nostalgia di casa, magicamente mi ritrovo a mio agio nello stare lontana da mamma e papà. Che conquista! Non mi ricordo se almeno una notte me la sono fatta a letto, eheh! Ma sicuramente ricordo il momento in cui ho segnato davvero il corso degli eventi. Una bambina aveva avuto la sua prima mestruazione, proprio al campo estivo. La vedevo in lacrime, piegata dal dolore, mi avvicino a lei e le offro il mio aiuto, provando a fare le magie che solo mamma o nonno sapevano fare. Farti passare tutto con le mani! E funzionò, avevo 10 anni… era il mio primo trattamento di pranoterapia!
  • Agosto 1989 – Giovi (GE). Campo Estivo Nazionale degli Scout, Alisei 1989!
    Facevo parte del Savona I, l’unico gruppo scout in tutta Italia che pur avendo la possibilità di andare in una qualsiasi altra regione dello Stivale, decide di rimanere in Liguria! Nella sfiga del posto non tanto speciale, facciamo gemellaggio con il gruppo di Monfalcone I. Con la scusa che volevo prendere il brevetto da corrispondente, inizio amicizie di penna con alcuni di loro. Ancora oggi posso fieramente dire di avere carissimi amici in Friuli!
  • Settembre 1993 – Torino, inizio l’avventura della mia vita! L’Università, nuove speranze, nuova città, nuovi amici, nuovi amori, 8 case in meno di 8 anni. Anni di scoperta di me stessa e allo stesso tempo il difficile adattamento ad una realtà come quella di Torino, che da una parte mi ha accolto e dall’altra mi ha schiaffeggiato e svegliato dal torpore e ingenuità della piccola Savona. Inizio ad essere indipendente e amo esserlo! Torino, che mi ha adottato, è ancora la mia città, anche se da lontano.
  • Giugno 1997 – Londra, due mesi  da cittadina Londinese per placare la delusione dall’aver vinto la Borsa di Studio Erasmus e non averla potuta usare (colpa del Kings College). Parto e limitando interazioni con i miei connazionali riesco a fare un vero e proprio full-immersion dell’inglese e della cultura britannica. Nuovi amici, nuove esperienze, un lavoro che era il sogno di una vita (barista), una casa semidetached condivisa con 8 persone di 8 nazionalità diverse! Mi sono sentita cittadina del mondo, libera di esprimermi e per la prima volta le mie orecchie hanno sentito pronunciare questa frase dalla mia bocca: “Mi sento Anna al 100%!“. Una volta creato un precedente, poi divenne più facile riconoscere questo stato di estasi e pienezza! E quando si dice che il mondo è piccolo… a Piccadilly Circus incontro il mio amico d’infanzia Fanoel e pochi giorni più tardi degli amici dell’università…
  • Giugno 1999. Torino. Inizio a fare meditazione e divento Vegetariana. Tutto nasce dal primo boicottaggio e consumo critico contro la Coca Cola. Apro gli occhi, mi accorgo che per vivere meglio bene bisogna darsi da fare e togliersi dall’ignoranza in cui i mass media vogliono lasciarci sguazzare.
  • Novembre 2001 – Bucharest. Vado a trovare Daniela, mia cugina, una sorella, un’anima gemella, un grandissimo punto di riferimento nella mia vita, da sempre. Mi invita per il ponte del 1° novembre, per stare insieme ed aiutarmi a superare la depressione post-dieta. In due giorni mi rimette in sesto con alimentazione sana, mostrandomi in giro chi davvero stava male (bambini di strada che vivano nelle fogne o che sniffavano colla…) e tutte le mattine Yoga. Al terzo giorno, facendo Bhujangasana, mi si sblocca qualcosa, mi libero di un peso nel cuore e ritorno a sorridere! Ero uscita dalla depressione senza prendere farmaci e senza psicologi, ma grazie all’aiuto amorevole di Dani e allo yoga!
  • Dicembre 2004 – Rikhia (India), partiamo, due giorno dopo esserci lasciati (Manuelo ed io), ormai già tutto organizzato. Un viaggio infinito e disperato da Delhi all’Ashram, nonostante la 1a classe AC (aria condizionata), la tristezza della separazione. Sembrava inguaribile. Appena metto piede in Ashram tutto cambia. 5-6 ore al giorno di Karma Yoga, sveglia presto, a letto con le galline. Tutto molto intenso. Chiedo di essere iniziata a Jignasu Sannyasin. Magie, sincronicità e testardaggine, mi portano in fila, in attesa della cerimonia, nonostante fossi stata esclusa dalla selezione… e nonostante essere stata cacciata varie volte, riesco ad entrare nella sala, per ultima. Il maestro mi osserva e di manda uno sguardo molto eloquente: “Ce l’hai fatta, visto?“. 24 Dicembre 2004, rinasco Atmajyoti, puntando di nuovo i piedi… sarà un destino! Di ritorno in Italia, dopo circa un mese, riprendo la mia vita in mano con una forza nuova, datami da Swamiji. Trovo e copro casa in meno di un mese. Una nuova vita mi aspetta. Inizio il corso per diventare insegnante di Yoga….
  • Agosto 2008. Savona. In spiaggia con mio fratello e altri suoi amici. Vedo arrivare una persona, un angelo con un gran sorriso e due occhioni azzurri. Maurizio! Mio compagno di banco in terza media! Quello che cercava sempre di copiarmi i compiti! Bello come il sole, raggiante come il sole, anche lui in un cammino spirituale. In un attimo questa nuova connessione ci porta in profondità e scambio. Nello stesso periodo inizio un percorso di Massaggio Ayurvedico e lo studio del Tantra
  • Settembre 2010. Mondo. Il 17 settembre 2010 parto alla volta di Londra, un ritorno al punto di partenza che anni prima aveva davvero dato valore e una svolta alla mia vita. Parto per fare il giro del mondo. Lasciato un lavoro, ben pagato e sicuro, dopo la morte di mio cugino, del mio patrigno e di mio padre in poco più di un anno, sento davvero il bisogno di fare un punto, di prendermi del tempo e di non cedere più alla tentazione della “sicurezza economica”. A inizio 2010 faccio una promessa a me stessa, pronunciando questa affermazione forte: “I soldi non saranno più un problema!”, ad oggi mantenuta! Prima di lasciare l’azienda riesco a pubblicare il mio primo, e per ora unico, libro di poesia: Poesitive. Zaino in spalla, 40.000km tra aereo, treno, autobus, traghetto, in auto, in moto, in bici, a cavallo, a piedi. Con qualsiasi mezzo, tranne i sottomarini, ho viaggiato, conosciuto, vissuto, danzato, cucinato, amato, riso, pianto. In ogni dove ho piantato radici e in alcuni posti ho trovato già radici. Confermando la mia teoria che sono una cittadina del mondo![nel blog trovate tutta la storia del mio giro e il video]

Tanti e bellissimi altri momenti sono impressi nella mia mente, e pur quelli piccoli hanno contribuito a tutti i miei nuovi “inizi”, molti progetti in sospeso che aspettano terreno fertile per essere coltivati e sviluppati.

Il mio istinto continua a ripetermi sottovoce: Germania, Germania, Germania… La lingua mi affascina anche se davvero difficile. Intanto ho ripreso ad orecchiare il tedesco riguardando una serie tv che conosco, con audio in tedesco e sottotitoli in italiano!

Nella mente uno zaino sempre pronto! E quando hai uno zaino pronto, l’inizio, il viaggio non ti fa paura…

Cittadina del mondo

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